COLLEZIONARE MONETE

DOVE E COME ACQUISTARE
25 maggio 2010

NEWS_45L'aspirante collezionista, dopo aver stabilito la materia di suo interesse, deve approfondire la propria conoscenza in merito esaminando monete dal vivo, presso studi, negozi numismatici e incontri commerciali o richiedendo cataloghi d'asta e listini di vendita alle case specializzate, per conoscere e capire le peculiarità stilistiche, le differenze dei vari gradi di conservazione e la valutazione del materiale offerto.
I primi acquisti non dovranno essere di pezzi di particolare pregio o rarità, ma di monete rappresentative e stimolanti per il proseguimento della collezione. E’ inoltre indispensabile approfondire parallelamente la propria conoscenza attraverso l’acquisto di libri per la classificazione e lo studio scelti tra la vasta offerta di bibliografia di carattere numismatico oggi a disposizione dei collezionisti.
Coloro che desiderano avvalorare le proprie ricerche consultando testi numismatici possono rivolgersi ai professionisti comunemente riconosciuti come competenti nell'ambito della bibliografia numismatica o alla Società Numismatica Italiana (fondata nel 1892) la cui importante biblioteca è aperta ai soci un giorno alla settimana.
Per quanto riguarda l'informazione, rivestono un ruolo molto importante anche le diverse riviste del settore, pubblicate oggi.
Nella scelta dei fornitori, come in altre forme di collezionismo, è indispensabile muoversi con cautela, rivolgendosi a commercianti qualificati e di chiara fama e diffidando di tutto ciò che si presenta come un affare.
La N.I.P. - Numismatici Italiani Professionisti - è nata con l'intento di offrire al collezionista una precisa garanzia di serietà e professionalità; conta oggi circa un centinaio tra i più qualificati operatori del settore. Inoltre, in Italia è l'unico organismo che rappresenta la categoria nei confronti delle Autorità ed è impegnata nelle battaglie oggi necessarie per risolvere i non pochi problemi che affliggono gli operatori professionisti.
In Italia, collezionare monete, sia antiche che moderne, è possibile anche se è doveroso attenersi a poche fondamentali regole.
Negli acquisti da privati è bene accertarsi della legittima provenienza del bene e farsi firmare una dichiarazione per ricevuta.
Se si compra all’estero, fuori della UE, è bene conservare la ricevuta dell’acquisto e del bollettino doganale che attesti il pagamento della tassa sull’importazione.
Se si compra all’interno della UE, da un professionista numismatico o da una casa d’asta, è bene conservare la relativa fattura o ricevuta di acquisto con riferimenti univoci all’esemplare.
Raccogliere monete antiche è uno splendido modo di approfondire la storia, arricchendo così la propria cultura personale e di conseguenza la cultura nazionale.
Nell’organizzare la propria collezione di monete sarebbe bene disporre di un piccolo archivio che possa permettere di risalire alla provenienza dei vari esemplari e che permetterà di ricordare momenti felici, regali ricevuti e viaggi interessanti.

COSA COLLEZIONARE
25 maggio 2010

NEWS_44Le differenti caratteristiche di ogni monetazione possono fornire un'ampia scelta, soddisfacendo qualsiasi tipo di orientamento sia culturale che estetico.
La numismatica greca si suddivide in continentale e coloniale. Quella coloniale, soprattutto la monetazione della Magna Grecia e Sicilia, è senz'altro la più raffinata sotto l'aspetto stilistico e la più ricercata nel mondo.
La monetazione del periodo romano si suddivide in due periodi principali: quello repubblicano e quello imperiale. Il primo è estremamente interessante per quanto riguarda la varietà dei temi mitologici e per il panorama iconografico con ritratti di molti personaggi e di grandi figure socio-politiche del tempo fino all’avvento di Giulio Cesare.
Le monete imperiali iniziano invece da Augusto e attraverso la ritrattistica degli imperatori ripercorrono la storia romana con dovizia illustrativa di eventi storici e di particolari di vita sociale e religiosa anche con notevoli caratterizzazioni di tipo architettonico.
La monetazione del periodo bizantino e barbarico è interessante per le particolarità stilistiche e per l'ingresso della cristianità nelle tematiche religiose, mentre la numismatica dell'alto-medioevo rispecchia senz'altro l'ermetismo di quel periodo storico e, al tempo stesso, il fascino ed il mistero che lo circondano.
Le monetazioni dei periodi successivi esprimono cronologicamente la vivacità culturale e artistica del Rinascimento, l'opulenza del Barocco, il rigore e l'evoluzione industriale dell'evo moderno. ll periodo rinascimentale è senza dubbio il più prestigioso: la moneta recupera l'altissimo livello artistico decaduto con la fine dell'Impero Romano e in Italia l'affermarsi di potenti signorie come quelle dei Gonzaga, degli Este, dei Farnese, degli Sforza e dei Medici, dà vita ad una delle più belle e interessanti monetazioni del mondo.

IL COLLEZIONISMO NUMISMATICO
25 maggio 2010

NEWS_43Quello numismatico è senza dubbio una delle forme più antiche di collezionismo. Collezionare monete significa raccogliere preziosi documenti della storia dell'uomo e della sua arte, stimolare la propria voglia di sapere, viaggiando nello spazio e nel tempo.
In passato già gli imperatori romani amavano raccogliere e conservare le monete dei territori conquistati; tuttavia fu soprattutto alla fine del Trecento, con gli albori dell'Umanesimo, che l'appassionata ricerca per ciò che si riferiva al mondo classico diede impulso e rigore scientifico agli studi e al collezionismo numismatico. Molti personaggi del passato come il Petrarca, Lionello d'Este, Cosimo de' Medici, lo stesso re d'Italia Vittorio Emanuele III di Savoia, sono stati grandi collezionisti.
Le prime monete hanno origine nel lontano VII secolo a.C. quando nel mondo greco era in atto una trasformazione del sistema economico che, da sempre basato sull'allevamento del bestiame e sull'agricoltura, andava gradualmente orientandosi su un sempre più proficuo sistema di commercio e traffici. La necessità di avere negli scambi un sistema di pagamento più comodo del baratto, che costringeva ad un complicato sistema di conti, determinò la nascita della moneta.
In breve tempo, la veloce affermazione sui mercati della moneta portò alla produzione sistematica di essa da parte delle autorità ufficiali. Le tecniche di fabbricazione si perfezionarono, da una parte garantendo una maggiore precisione nel peso e dall'altra incrementando una crescente varietà tipologica.
Il raffinatissimo senso estetico dei Greci già nel IV secolo a.C. trasformò quello che doveva essere un semplice mezzo di scambio in una vera e propria opera d'arte. I metalli impiegati furono l'oro, l'argento, l'elettro (una lega naturale tra i primi due) ed il bronzo (lega tra rame e stagno).
La moneta, fin dalle sue origini, rispecchiò stilisticamente le caratteristiche culturali ed economiche delle varie regioni di appartenenza e, nei secoli, rimase intimamente vincolata alla loro storia mantenendo la connotazione di arte ufficiale e quindi il massimo rispetto per la tradizione culturale e religiosa della società. Inoltre, quando a partire dall'impero romano si iniziarono a raffigurare, oltre ai ritratti degli imperatori, eventi contemporanei, la moneta assunse anche evidenti finalità politiche. Moltissimi tra i grandi artisti della storia hanno collaborato alla incisione dei conii; dai più antichi Cimone ed Eveneto, ai prestigiosi Benvenuto Cellini e Leone Leoni.