Le differenti caratteristiche di ogni monetazione possono fornire un’ampia scelta soddisfacendo qualsiasi tipo di orientamento storico, culturale ed estetico. I collezionisti di monete selezionano solitamente un’area d’interesse e collezionano monete da essa. Interessi comuni riguardano monete di una determinata area geografica, di un determinato periodo storico, di particolari materiali o con errori di conio. I collezionisti che si occupano di una specifica nazione, spesso, scelgono le monete del proprio paese. Gli appassionati di monete antiche sono in genere più interessati degli altri al significato storico e geografico delle loro monete: sono molto apprezzate, per esempio, le monete delle singole zecche della Magna Grecia. I collezionisti di monete mondiali sono spesso interessati alla geografia ed alla cultura dei popoli: esempi di collezioni sono quelle per nazione o per continente.
La numismatica greca si suddivide in continentale e coloniale. Quella coloniale, soprattutto la monetazione della Magna Grecia e Sicilia, è senz'altro la più raffinata sotto l'aspetto stilistico e la più ricercata al mondo.
La monetazione del periodo romano si suddivide in due periodi principali: quello repubblicano e quello imperiale. Il primo è estremamente interessante per quanto riguarda la varietà dei temi mitologici e per il panorama iconografico con ritratti di molti personaggi e di grandi figure socio-politiche del tempo fino all’avvento di Giulio Cesare; le monete imperiali iniziano invece da Augusto e attraverso la ritrattistica degli imperatori ripercorrono la storia romana con dovizia illustrativa di eventi storici e di particolari di vita sociale e religiosa anche con notevoli caratterizzazioni di tipo architettonico.
La monetazione del periodo bizantino e barbarico è interessante per le particolarità stilistiche e per l'ingresso della cristianità nelle tematiche religiose, mentre la numismatica dell'alto-medioevo rispecchia senz'altro l'ermetismo di quel periodo storico e, al tempo stesso, il fascino ed il mistero che lo circondano.
Le monetazioni dei periodi successivi esprimono cronologicamente la vivacità culturale e artistica del Rinascimento, l'opulenza del Barocco, il rigore e l'evoluzione industriale dell'evo moderno. ll periodo rinascimentale è senza dubbio il più prestigioso: la moneta recupera l'altissimo livello artistico decaduto con la fine dell'Impero Romano e in Italia l'affermarsi di potenti signorie come quelle dei Gonzaga, degli Este, dei Farnese, degli Sforza e dei Medici, dà vita ad una delle più belle e interessanti monetazioni del mondo.
La variabile più importante nel collezionismo di monete è lo stato di conservazione poiché da questo parametro dipende la bellezza dell’oggetto e il suo valore economico. Vi sono sistemi per la descrizione dello stato di conservazione complessivo della moneta e vi sono figure professionali, come il perito numismatico, in grado di certificare autenticità, conservazione e valore delle monete (si veda Elenco Periti NIP). Dal momento che l’obbiettivo principale di una raccolta è quello di essere ammirata, il fattore estetico è molto importante, quindi il collezionista ricerca sempre la migliore conservazione possibile per i suoi pezzi.